Una domanda che spesso ci pongono è “Come è possibile che dopo una giornata di lavoro e di impegni personali si possa dedicare una notte all’emergenza sanitaria?”. Le motivazioni sono diverse ma quella che accomuna tutti noi volontari è l’attenzione per il prossimo. Tutto è cominciato nel 1994 quando la nostra Associazione è stata chiamata all’impegno nello svolgere il servizio di Emergenza Territoriale del 118. In Italia, il 118 nasce nel 1992 come numero unico per le emergenze sanitarie. Per il cittadino il numero unico vuol dire garanzia che per tutto l’anno, in qualsiasi ora e in situazioni di urgenza o emergenza, avvenga l’invio immediato del mezzo di soccorso sanitario più qualificato e indicato per il suo problema. Per le associazioni significa avere un punto di riferimento su cui contare per le innumerevoli situazioni che il soccorso presenta. Il monte ore che dedichiamo all’emergenza è di circa 1.440 ore l’anno, in più ci sono uscite straordinarie richieste dal Pronto Soccorso e dalla Centrale Operativa 118 di Ancona. Siamo, infatti, di supporto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Fabriano e seconda ambulanza nel turno notturno collegata alla Centrale Operativa 118 di Ancona. I turni dell’emergenza sanitaria espletati dalla nostra Associazione avvengono a giorni alterni, nel corso di ogni mese, nella fascia oraria 22-06. Ogni anno vengono organizzati per i nuovi volontari corsi di primo soccorso tenuti da personale qualificato che impartisce lezioni di prevenzione e trattamento delle patologie, con esercitazioni pratiche di rianimazione e pronto soccorso. La formazione pone l’attenzione, dunque, alle competenze tecniche dei soccoritori (come saper effettuare la rianimazione cardiopolmonare, saper utilizzare la spinale,...) ma anche a tutte quelle abilità che esulano dell’expertise tecnica degli operatori come la comunicazione, il lavoro di gruppo, la gestione di una situazione. Siamo tutti volontari per vocazione e, per scelta, lo siamo del servizio 118. Questo tipo di servizio richiede una preparazione teorico-pratica costante e specifica rispetto al corso di base fornito a tutti i volontari in quanto la nostra presenza sul territorio può salvare vite. La formazione viene svolta dagli istruttori, anch’essi volontari della nostra Associazione. Questi, a loro volta, per svolgere tale mansione partecipano costantemente a giornate formative svolte dall’ANPAS Marche (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). La formazione prende in considerazione l’ambito cardiologico, quello traumatologico e la gestione dell’emergenza. L’aggiornamento e il desiderio di essere all’altezza del ruolo evidenziano un tipo di volontariato in cui la professionalizzazione è ritenuta sempre più necessaria, nella consapevolezza che questa sia fondamentale per il tipo di attività svolta e per qualsiasi richiesta di intervento che giunge dalla Centrale Operativa 118 di Ancona. È difficile spiegare cosa sia un turno notturno di emergenza nella nostra Associazione: un momento ricco di emozioni come la tensione del non sapere a quale situazione ci troveremo davanti, la rabbia nel soccorrere giovani ubriachi o drogati, tristezza nel trovarsi di fronte anziani soli in casa che necessitano di aiuto. Allo stesso tempo, però, è un modo di trascorrere una serata insieme mangiando, scherzando, confrontandoci. Vi aspettiamo venite a trovarci!

 

Stefano Paolini (responsabile 118 e volontario)

Luca Piermartini (vice responsabile 118 e volontario)

Valeria Catufi (responsabile formazione e volontaria 118)